Oggi la scelta tra gin, amari, vermouth e spiriti e distillati in generale è sempre più ampia: ogni città ormai ha il suo liquore o distillato locale di qualità, spesso prodotto in piccoli lotti. Come si fa quindi oggi a riconoscere cosa è veramente di qualità se non si è “sommelier” o profondamente appassionati? Una volta che lo abbiamo capito, come facciamo a sapere se davvero ci piacerà?
Per capire cosa è di qualità e la primissima cosa da fare è … provare tutto!
Sì, il processo è certamente lungo, e di certo si assaggeranno non solo cose buone, ma è importante scoprire gli spiriti cattivi quanto quelli buoni, perché è proprio dai prodotti di qualità minore che impariamo a riconoscere i difetti che non dobbiamo trovare nelle cose buone.
Ascoltare anche cosa i produttori vogliono fare uscire dal loro liquore o distillato ci aiuta a cercarlo e capire se sono riusciti a esprimerlo o meno.
Una volta imparato a riconoscere i prodotti di qualità possiamo concentrarci sui dettagli, quindi quello che vorremo assaggiare non solo dovrà essere buono, ma anche di nostro gusto. Per fare questo innanzitutto dovremo indagare sul gusto e sulle botaniche principali dello spirito. Una volta colti gli ingredienti principali cercheremo di intuire quali botaniche sono state accostate per capire se abbiamo già assaggiato qualche abbinamento simile che ci è piaciuto o se invece ce n’è qualcuno che non ci piace.
A questo punto sapremo varie cose, tra cui: se la botanica principale ci piace, se non ci piace ma magari ci piacerebbe accostata ad altre presenti nello spirito e se ci piace ma magari non ci piacciono gli accostamenti con le altre erbe usate. Con queste informazioni possiamo decidere con più consapevolezza e, nel caso ci sia qualcosa che non conosciamo o non ci convince, se provare lo stesso o meno.
Sembra laborioso! Scartare a prescindere, però, è sempre sbagliato. Scartare un gin con 12 botaniche diverse perché una non ci piace è come non puntare su una squadra vincente perché un giocatore è scarso.
Se non abbiamo voglia di sperimentare così tanto di persona, un indizio importante che può aiutarci nella scelta sono i premi vinti dai vari spiriti. Innanzitutto vedere se ne hanno vinto qualcuno e, volendo essere puntigliosi, anche quanti. Il quando non è molto importante, se non sono passati vent’anni, perché da un anno all’altro il prodotto rimarrà uguale e magari il produttore non si iscriverà alla stessa competizione una seconda volta.
All’interno di Bottega degli Spiriti abbiamo la fortuna di avere parecchi prodotti premiati e quindi abbiamo deciso di proporvene qualcuno qui di seguito, nel caso aveste dei dubbi su qualcosa.
Amaro Ilex
Premiato la settimana scorsa agli IWSC di Londra come miglior digestivo in Italia e nel mondo, Amaro Ilex è il frutto di una lenta e sapiente infusione di 38 erbe, radici, scorze e spezie più un ingrediente segreto in una soluzione di alcol di cereali. Il metodo a estrazione lenta e l’uso di materie prime selezionate lo rendono un amaro dai toni caldi, agrumati e speziati che gli conferiscono un sapore incredibilmente avvolgente.
Piero Dry Gin
Uno dei gin italiani artigianali più premiati ben 3 premi: un argento agli IWSC di Londra e un oro agli Spirits awards del Roma Bar Show nel 2020 a meno di un anno dal lancio e, nel 2022, l’ampolla d’oro nel 2022 riconosciutagli da Spirito Autoctono. In Piero Dry Gin troviamo la dolcezza dell’arancia, l’amaro del ginepro, lo speziato del cardamomo, la piccantezza dello zenzero e la nota floreale donata dall’ingrediente segreto. Perché ogni vera ricetta ne custodisce uno. A rimarcare la qualità di questo gin sottolineiamo anche i premi vinti nella versione Navy Strength Piero58: un bronzo agli IWSC di Londra del 2022 in contemporanea alla sua uscita e l’ampolla d’oro 2023 con Spirito Autoctono. A questo punto abbiamo alte aspettative dal neo uscito Piero Old Tom.
Beara Blended Irish Whiskey Black Cask
Un fantastico whiskey blended che si è meritato un argento agli USA Spirits Ratings 2022. Beara Irish Whiskey è un blend unico di single malt e single grain finito in extra char cask (botti con carbone extra). Si può degustare liscio, con ghiaccio o con uno spruzzo d’acqua per aprire i ricchi sentori di malto e rovere tostato. Al naso è una perfetta combinazione dal benvenuto di vanillina da rovere tostato, elegantemente bilanciato con note intense di miele scuro. Il risultato è un lungo finale maltato che sfuma in dolce rovere tostato.
Questo botanical spirit unico nel suo genere si è appena guadagnato un premio agli Alberta Beverage Awards come best in class. Un premio non scontato per un liquore che non vuole definizioni convenzionali come amaro, gin o whisky ma desidera solo essere se stesso e che quindi è difficile categorizzare all’interno di un concorso. Grazie anche alla sua storia legata alla Venezia dei dogi e al legame della città con la Cina e la via della seta Cadello è un aperitivo fuori dagli schemi, un digestivo unico, uno spirito da meditazione eccellente e un ingrediente per miscelazioni differenti. Assolutamente da provare
Shortcross Gin
Ottimo gin irlandese con ben 16 premi “appuntati sull’etichetta” dal 2014 al 2016. Forse il gin più premiato nella nostra bottega Shortcross è un gin aromatico ed eccezionalmente morbido che ridefinisce il concetto di gin irlandese. Creato attraverso l’uso di mele fresche, bacche di sambuco e trifoglio selvatico, viene distillato con altre botaniche tra cui ginepro, coriandolo, buccia di arancia e di limone e cassia. La combinazione delle botaniche crea un aroma unico e superiore che ricorda un prato estivo e dà a Shortcross Gin un gusto classico ma contemporaneo. Il finale speziato è eccezionalmente lungo e morbido.
Beara Ocean Gin
Questo fantastico gin sapido ha vinto come miglior Irish Gin agli Irish Whiskey Awards del 2019 e ha preso un argento alla London Spirits Competition del 2020. Beara ocean gin nasce dai sapori della costa atlantica della penisola di Beara. Un territorio speciale che ospita una varietà di botaniche insolite, da cui è nata l’idea di questo gin. Botanica principale di questo gin è l’acqua salata dell’oceano. Tra le altre botaniche utilizzate le alghe Saccharina latissima, da coltivazioni sostenibili, che si bilanciano con la freschezza degli aromi di ginepro e limone. Fucsia selvatica raccolta a mano, cardamomo, angelica e radice di iris aggiungono complessità al distillato. Il risultato è unico: una miscela di flora marina autoctona con prodotti botanici tradizionali creano un Gin assolutamente piacevole e facile da bere.