Descrizione
Blackmouth Dry Gin
La ricetta di BLACKMOUTH DRY GIN è il risultato di vari anni di prove, di ricerche e di studi. Inizialmente per provare i bilanciamenti il produttore distillava con un piccolo alambicco da 5 litri, poi, dopo l’ incontro con un grande guru della liquoristica italiana che ha supportato lo sviluppo del progetto si è deciso di optare per il metodo distilled compound, in quanto più gestibile e preciso.
L’ imbottigliamento, l’ etichettatura e la ricerca delle migliori materie prime viene svolta in provincia di Asti, in quella che senza dubbio è la miglior distilleria artigianale d’ Italia.
L’IDEA DI BLACKMOUTH DRY GIN
Questo gin è prodotto con botaniche provenienti dalla “Valle della Bocca Nera” sul Resegone. Questa valle fu scoperta da Alessandro, ideatore del distillato, durante una passeggiata sul monte che da sul lago di Lecco. Un Giovedì mattina, mentre passeggiava, il suo cane, Betulla, si allontanò avventurandosi in un cunicolo roccioso. Alessandro fu quindi costretto ad inseguire Betulla attraverso quel tetro sentiero ritrovandosi, appunto, in un luogo paradisiaco che lui stesso ribattezzò la Bocca Nera (per via del percorso buio da affrontare per raggiungerla) e da cui scelse le botaniche per il suo Gin. Il nome Blackmouth (bocca nera) deriva appunto dal nome della valle.
Gustalo al meglio con qualche zeste di limone o zeste di arancia e una Acqua Tonica Scortese Pura Tonica in un ottimo Gin Tonic.
Provalo anche in un fantastico Negroni:
Valsecchi
Per il tuo Valsecchi usa un bicchiere in stile tumbler basso
Martini Dry:
60ml di Blackmouth Dry Gin
10ml di Martini Vermouth Dry
zeste di limone a decorare
Leandro –
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